Holding Moda, la controllata da Hind, ha lanciato il progetto “The Ghost Makers”: una certificazione per i subfornitori.
Lo scopo di questa certificazione?
Portare al riconoscimento di Holding Moda come il gruppo con una filiera 100% etica e sostenibile.
Holding Moda: chi è il colosso del luxury fashion
Holding Moda, con il suo fatturatoconsolidato da 125 milioni di euro, opera nel settore del fashion attraverso società partecipate.
Tra le più importanti: Uno Maglia (lavorazioni in jersey), Alex&Co. (capi di abbigliamento in pelle), RBS (capispalla), Albachiara (abbigliamento leggero donna), GAB (pelletteria), Project (denim) e Valmor (calzature).
Non solo: Holding Moda ha collaborazioni attive con oltre 1.500 maestranze e un network che vanta più di 500 attività.
Questi sono i “ghost makers”, coloro a cui si rivolge il progetto.
Il progetto “The Ghost Makers”
Proprio al network e alle maestranze si rivolge il progetto di Holding Moda “The ghost makers”, che consiste in una certificazione prestigiosa.
Il network di maestranze e fornitori dovrà sottoporsi ad un questionario sviluppato con la partnership tecnica di Intertek, al fine di valutare diversi aspetti delle attività.
Il superamento della prova sarà certificazione e specchio delle migliori pratiche in ambito governance, sociale, ambientale e di salute e sicurezza.
Solo chi saprà superare la prova con un buon punteggio potrà continuare ad essere fornitore di Holding Moda.
Hind: chi sono
Fondata a Torino nel 2011, Holding Industriale (Hind) è una holding company che investe nei settori di eccellenza del Made in Italy attraverso cinque 5 subholding tematiche.
Holding Moda (fashion), La Fabbrica (comunicazione), Holding Food & Beverage (food&beverage), Holding Parts (ricambi per settore automotive) e la neo-costituita Holding Motion (per il settore della robotica).
Collaborare con Hind significa essere parte di una delle più grandi ed importanti filiere del lusso sostenibile.
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