Nella maggior parte degli aeroporti italiani e stranieri si fanno ancora sentire gli effetti dell’11 settembre 2001: i viaggiatori devono così mostrare il contenuto delle valigie a partire dai dispositivi elettronici e ricordarsi di non introdurre nel bagaglio a mano liquidi, a meno che non siano boccette da massimo 100 millilitri, come da regola del 2006.
Tuttavia, piano piano, sta aumentando il numero di scali dove è sufficiente meno di un minuto per attraversare i metal detector senza mostrare alcunché e portando bottiglie di vino oppure di profumo, insomma liquidi nel bagaglio a mano.