In cucina igiene e pulizia sono fondamentali ma, in alcuni casi, decisamente sopravalutati, inutili o perfino dannosi. Prima di accendere i fornelli e iniziare a spadellare, siamo abituati ad aprire il lavandino e sciacquare ogni ingrediente ma, a ben vedere, proprio l’acqua in alcuni casi può rovinare il cibo e le nostre ricette. Per ragioni di sicurezza alimentare, per arginare l’avanzata di germi e batteri, per non rovinare la consistenza della nostra bistecca o più semplicemente per evitare inutili sprechi di acqua, tempo ed energia: tanti sono gli ingredienti (alcuni decisamente insospettabili) che non vanno mai lavati prima di essere cotti, serviti e gustati. Carne, uova, pasta e preconfezionati: ecco tutti gli alimenti da non lavare, con e qualche trucco per pulirli e gustarli al meglio.
1. Carne
Rossa o bianca che sia, la carne non deve mai essere lavata prima di toccare braci roventi o padelle incandescenti. Perché? L’acqua e l’umidità sono acerrimi nemici della carne per due ragioni: la prima è che lavare il tuo cosciotto di pollo o la tua bistecca gli farà perdere parte del sapore e della consistenza (una bistecca molliccia è un’offesa all’umanità); la seconda è che a contatto con l’acqua, la carne diventerà il luogo perfetto per la proliferazione di germi e batteri pericolosi per la nostra salute. Facciamo sempre attenzione a non lasciare la carne cruda a contatto con le superfici e i piani di lavoro (sempre meglio evitare taglieri in legno, particolarmente assorbenti) e se per sbaglio si bagna, via di carta assorbente, subito.
2. Pasta
Spaghetti, rigatoni, fusilli e orecchiette: qualcuno ha la malsana abitudine di lavarli prima di tuffarli nell’acqua bollente, non sappiamo perché lo facciano ma possiamo sicuramente affermare che non è una buona pratica. A contatto con l’acqua, la pasta perde gran parte dell’amido, componente che garantisce una buona cottura e un perfetto connubio con il condimento. Sembra che negli USA vada di moda lavare la pasta subito dopo averla scolata: preferiamo non esprimerci ma crediamo non sia necessario; una volta cotta, la pasta va solo condita, non certo lavata.
3. Uova
A volte i gusci delle uova possono presentare piccole tracce di sporcizia, qualche macchia o residui di peluria: istintivamente siamo portati ad aprire il rubinetto e lavarle ma anche in questo caso è meglio fermarsi e pensare prima di agire. Lavare le uova prima di cucinarle può essere pericoloso per la nostra salute: con l’acqua infatti viene eliminata parte della membrana protettiva presente sul guscio, trasformandolo in una superficie perfetta per germi, batteri e contaminazioni esterne di ogni tipo.
4. Funghi
Pulire i funghi è importante, ma lavarli è un errore e in questo caso il rischio non riguarda la sicurezza alimentare ma la buona riuscita del piatto. Champignon, porcini, chiodini o pleurotus: non importa quale varietà di funghi tu voglia portare in tavola, l’importante è non lavarli mai con l’acqua: i funghi hanno una consistenza particolarmente spugnosa e assorbente e l’acqua li rende mollicci, gommosi e decisamente poco invitanti. Come eliminare i residui di terra e sporcizia che troviamo sui funghi? Ti basterà un panno leggermente umido o della semplice carta da cucina: con delicatezza strofiniamo via lo sporco e poi via di pentole e padelle.
5. Insalata confezionata
Comoda, veloce e facile da usare: l’insalata confezionata, quella su cui leggiamo “pre-lavata” non andrebbe lavata nuovamente prima di essere condita e servita. Il motivo è presto detto: lavare di nuovo l’insalata “già lavata” è semplicemente inutile e comporta uno spreco di acqua, tempo ed energie. Nulla a che vedere con gusto, germi o batteri: i prodotti confezionati vengono lavorati a livello industriale e prima di arrivare sugli scaffali dei supermercati vengono accuratamente lavati e igienizzati.