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Biden un cowboy rincoglionito. In monarchia, si dice che la corona si posi sempre sulla testa giusta. In una Repubblica che il popolo è saggio. Credo siano agiografie, le suddette affermazioni. Gli Stati Uniti, e quindi l’Occidente, sono guidati da un vecchio incapace ed incontrollato.

Rischio escalation

Tutte le tragedie dell’umanità, si sono sempre verificate quando si credeva che il peggio non potesse avvenire. L’essere umano sicuramente, spesso oltre a non avere buon senso, difetta di memoria.Abbiamo l’arroganza di pensare che la nostra epoca sia migliore di quelle precedenti.

Il primo conflitto mondiale nacque da una serie di sottovalutazioni, della determinazione dei vari attori coinvolti, ad andare avanti. Errori simili si sono sempre ripresentati. Oggi l’Occidente continua a seguire il presidente americano, l’uomo ha fatto crollare l’Afghanistan, in una scommessa pericolosissima.

Non se accetterà sconfitte

L’Ucraina è come il Messico. Se i russi creassero un governo a loro vicino in Messico, i marines arriverebbero a Città del Messico, il giorno dopo. Solo che lì Joe Biden parlerebbe di ripristino della democrazia. Lo si è visto a Cuba, con la crisi dei missili. Lo si è visto a Granada, in Cile. Un grande paese non può fare un passo indietro, quando si tratta della sua sicurezza.

Non è iniziata poco meno di un anno fa questa guerra, con l’invasione russa. Questa guerra è iniziata nel 2014, quando l’Occidente ha deciso di osare troppo.

Il rischio nucleare

Ci si preoccupa di quello che accade, se l’Ucraina collassa. Il ministro Crosetto ritiene che se i carri armati russi  arriveranno a Kiev, potrebbe esserci la terza guerra mondiale. Forse ha ragione, ma questo sarebbe per volontà dell’Occidente. Potremmo decidere a quel punto quanto spingerci oltre.

Cosa succede se l’Ucraina vince? Siamo tanto sicuri che è meglio per noi? Siamo tanto sicuri che Puntin si possa permettere di perdere? O forse Putin  ha l’arma segreta?

Una guerra nucleare limitata, era un’opzione che valutava anche Reagan. Che succede se Putin impiega armi atomiche solo sul territorio ucraino? A quel punto la guerra dura pochi giorni se non poche ore. E quella scelta dipende da loro, non siamo più noi a rilanciare.

La Russia può arrivare messa all’angolo ed alla disperazione, ad un gesto estremo come questo. La distruzione di alcune città, per evitare la penetrazione occidentale ad un passo da casa. L’Occidente a quel punto che farebbe? Reagirebbe? Arretrerebbe?

Il grande scienziato

In un mondo scioccato dagli orrori del secondo conflitto mondiale, un giornalista chiese un parere al grande fisico di origine tedesca. I nuovi armamenti avevano prodotto una distruzione  inimmaginabile.

Con che armi verrà combattuta la terza guerra mondiale? Fu questo il quesito.

“Non ho idea di quali armi serviranno per combattere la terza Guerra Mondiale, ma la quarta sicuramente con le pietre”. Fu la risposta.

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