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La cucina è stata aperta sulla zona living. Dalle finestre al termosifone originale, le curve e le linee armonizzano l’una con l’altra in questo interno del 1930.

© BCDF Studio

Nella casa sono stati utilizzati quattro materiali e altrettante tonalità: cemento cerato, pietra nera, legno e metallo. Perché inserire, poi, l’acciaio inossidabile? “È lo spirito dello stile Streamline. All’epoca si era affascinati dalle navi e dagli elementi metallici, così come dal cemento cerato, un materiale puro degli anni 30 al quale rendiamo omaggio”. L’uso del bianco e nero mette in evidenza il materiale senza ancorarlo troppo a una determinata epoca o a uno stile preciso, le pareti sono uniformemente bianche per massimizzare la luce che penetra dalla grande finestra, e permette di aggiungere piccoli tocchi di nero attraverso alcuni elementi particolari: la porta d’ingresso e la sua cornice, gli interruttori della luce, le colonne, i termosifoni e gli scaldasalviette del bagno, che creano un dialogo per contrasto, più che per colore, a parte il disimpegno all-black che conduce al bagno e alla zona notte. Nel bagno, un grande specchio decora la parete su cui prende posto il lavabo in pietra nera su misura. Un rubinetto cromato e una piccola applique evocano il mood di una cabina su un transatlantico, molto chic. Il cemento contrasta con la pietra nera, in un incontro senza tempo fra materiali che conferisce la giusta nota di preziosità. Lo stesso vale per la cucina, dove il pavimento in cemento contrasta con il legno degli elementi, come il rovere scuro del parquet. Le linee sono pulite, ispirate dalla facciata dell’edificio, che è allo stesso tempo semplice e straordinaria nella sua regolarità e linearità.