Fai un giro sulla rete. Oggi con l’ultimo aumento un Rolex Cosmograph Daytona Referenza 116500LN in acciaio con lunetta in Cerachrom, quadrante nero o bianco, di listino costa 14.900 Euro. Peccato che nessun rivenditore Rolex, ammesso che te lo dia, sa quando sarà mai quel giorno. Possono passare svariati anni, oppure – come spesso accade – non arriverà mai.
Se lo vuoi avere subito la Rolexmania dice che dovrai sborsare una media di 25.000 Euro (da aprile 2021 sono scesi del 33%).
Se sei giovane ed è da poco che gli orologi ti appassionano non ci crederai ma trenta-quaranta anni fa i concessionari facevano una fatica immensa a vendere un Daytona: pochi lo volevano e gli sconti si sprecavano.
A parte essere un’icona del mondo delle auto da corsa (comunque meno di un Heuer Monaco) se escludiamo celebrità come Paul Newman che lo portavano sempre al polso, anche quando correva in auto, tra l’altro il Daytona non può vantare una storia unica come quella dell’Omega Speedmaster. Tanti però lo sognano ma pochi potranno mai allacciarne uno al polso.
Mettere i soldi da parte con la speranza di riuscire un giorno a possederne uno, e magari almeno provarci a pagarlo il prezzo di listino sarà sempre una scelta giusta e un ottimo investimento, ma nel frattempo perché non alleviare l’attesa cercando qualche alternativa più economica al Rolex Daytona? Eccone dieci.
Dan Henry 1962 Racing Chronograph
Dal marchio microbrand creato da un appassionato americano ossessionato dal circondarsi di qualsiasi oggetto collezionabile, il 1962 si rifà a un’era dove come il Cosmograph Daytona i cronografi si chiamavano come i circuiti più famosi al mondo.
Questo orologio trae ispirazione dalla Maserati Tipo 60 Birdcage un’autovettura barchetta vittoriosa di quegli anni. Disponibile anche con quadrante panda è animato da un movimento ibrido Seiko, quarzo per la parte orologio e meccanico per la funzione di cronografo, altro segnale squisitamente vintage.
Diametro: 39 mm
Movimento: Seiko calibro VK63 meca-quartz
Prezzo: circa €270
Breitling Premier B01 Chronograph 42
Se c’è un marchio che è ampiamente dimostrato essere l’inventore dei moderni cronografi da polso, quello è senza dubbio e sopra tutti Breitling.
Delle molte invenzioni della storia di Breitling che nel campo della cronografia meccanica sono riconosciute come pietre miliari ne nominerò solo tre:
- Nel 1915 Gaston Brietling presenta il primo cronografo con un pulsante indipendente.
- Passiamo al 1923 e le funzioni di avvio/arresto sono separate da quella di azzeramento posta sulla corona. Anche questo brevetto segna un grosso passo avanti: d’ora in poi sarà possibile sommare vari tempi successivi senza dover riportare a zero la lancetta!
- Willy Breitling crea nel 1934 il secondo pulsante indipendente, che diventerà uno standard nel controllare la funzione di azzeramento dei cronografi. Questa innovazione sarà presto seguita da tutti i concorrenti orologieri, funzione che rimane ancora oggi solitamente nella stessa posizione, cioè a ore quattro.
Il Breitling Premier B01 Chronograph 42 che ho scelto si ispira proprio a un cronografo progettatto da Willy Breitling nel 1940. Gusto retrò impeccabile e quadrante “Panda” ne fanno un classico con molta personalità.
All’interno batte un calibro di manifattura certificato cronometro dal COSC. È una valida alternativa al Rolex Daytona che puoi comprare subito e che anche lui si rivaluterà certamente nel tempo. È disponibile anche con quadrante di diversi altri colori.
Diametro: 42 mm
Movimento: Calibro Breitling B01 Automatico COSC
Prezzo: 8.300 Eur
Zenith Chronomaster Sport
Svelato a inizio 2021 durante l’evento privato del gruppo LVMH, ho visto più volte in recensioni superficiali e errate il Chronomaster Sport definito come la copia del Daytona.
Premesso che in particolare un cronografo sportivo in acciaio con bracciale in acciaio, si potrà presentare qualche diverso particolare, peraltro ai margini dell’estetica – come per le maglie del bracciale – ma di fatto l’impostazione è quella, l’etichetta del sosia del cronografo coronato deriva dalla presenza della lunetta in ceramica.
I cacciatori di somiglianze non si sono accorti però che che a differenza del Daytona, Zenith Chronomaster Sport lì ci indica il decimo di secondo. Questa peculiarità è possibile grazie al leggendario movimento Zenith El Primero che lo motorizza, che nel 1969 fu il primo movimento con cronografo integrato, ad alta frequenza (36.000 a/h) e per giunta automatico.
Per Rolex “il treno chiamato El Primero” passò nel 1988 quando la Maison ginevrina decise di alimentare il primo Daytona proprio con quel calibro Zenith, ma amputandolo per via della sostituzione dello scappamento originale a 36.000 semioscillazioni l’ora con uno a 28.800.
Tornando a noi il Chronomaster Sport è un orologio stupendo che di listino costa molto meno del cronografo coronato, anche se dato che da un concessionario autorizzato il Daytona è impossibile da comprare, più realisticamrente bisognerebbe riferirsi ai quasi 30.000 Euro che bisogna sborsare per averlo subito acquistadolo dal mercato grigio.
Diametro: 41 mm
Movimento: Zenith El Primero 3600 automatico
Prezzo: €10.700
Hamilton Intra-Matic Auto Chrono
Il cronografo Hamilton Intra-Matic Auto Chrono referenza H38416711 ricorda molto il leggendario Rolex Daytona referenza 6239, conosciuto come Paul Newman. L’orologio ha un quadrante “panda”, con una base bianca e due contatori cronografici neri. La scala tachimetrica non compare sulla lunetta, ma sulla parte esterna del quadrante (rehaut), anch’essa nera per creare un maggiore contrasto.
Il design della cassa è semplice e classico, con una sottile lunetta lucida e sottili anse rettangolari per un look classico e di ispirazione vintage. Monta un movimento automatico di derivazione ETA ma con una superiore riserva di carica pari a 60 ore.
Come il Daytona è impermeabile sino a 100 metri. Al momento che scrivo sono riuscito a trovarlo molto scontato, ma anche rispetto agli attuali €2.240 di listino è un’alternativa dall’ottimo rapporto qualità-prezzo.
Diametro: 40 mm
Movimento: Hamilton Calibro H31 (base ETA 7753) automatico
Prezzo: €1.867
Omega Speedmaster Moonwatch
Insieme al Rolex Daytona l’Omega Speedmaster è il cronografo più desiderato al mondo. Nel 2021 la versione Speedmaster Moonwatch, primo e unico orologio ad andare ufficialmente sula luna, ha ricevuto il più grande aggiornamento di sempre.
Quando metti le mani su un’icona il rischio di fare danni è sempre molto alto, ma tutte le piccole e soppesate modifiche eseguite dal brand, che se le contiamo non sono per niente poche, sono tutte indiscutibili. Ora è vicinissimo alla storica referenza ST 105.012, la prima a camminare sulla luna. É animato dal nuovo movimento 3861, anche lui rigorosamente manuale, regolato da uno scappamento coassiale che da oramai un ventennio è la bandiera tecnologica di Omega.
Certificato Master Chronometer dall’ente svizzero METAS, garantisce uno scarto massimo compreso tra 0/+5 secondi al giorno. É resistente a campi magnetici sino a 15.000 gauss. Costa molto meno del Daytona ed è l’unico cronografo che a popolarità può sostenere un confronto. Ho scelto la referenza 310.30.42.50.01.002 con vetro in zaffiro e fondello trasparente.
Diametro: 42 mm
Movimento: Omega Calibro Master Chronometer 3861 manuale
Prezzo: €8.200
TAG Heuer Carrera Calibre Heuer 02
Lanciato nel 1963, il Carrera non è soltanto l’orologio preferito di Jack Heuer ma anche il primo segnatempo da lui interamente creato, scegliendo e registrando il suo nome nonché disegnandone l’estetica fin nei più piccoli dettagli. Una coincidenza vuole che sia stato creato lo stesso anno del Rolex Daytona.
Come il Cosmograph Daytona, il Carrera era un cronografo realizzato per piloti da corsa professionisti, caratterizzato da un quadrante minimalista facile da leggere, dettagli che lo hanno fatto diventare una leggenda. Jack lo creò pensando alla pericolosa corsa automobilistica Carrera Panamerican. In spagnolo questa parola significa strada ma anche gara, viaggio o carriera.
Ho scelto il TAG Heuer Carrera Calibre Heuer 02 perché è l’interpretazione odierna del Carrera. Pur mantenendo tutti i tratti del Carrera originale li offre con un look più attuale, come una cassa da 42 mm, ed un bracciale in acciaio. Monta il movimento Heuer 02 un calibro di manifattura Heuer avanzato con prestazioni da fascia di lusso. É automatico e ha una riserva di carica di ben 80 ore. Il cronografo è governato da un sistema di ruota a colonne, antico ma il più morbido e preciso, affiancato da una frizione verticale, anche quest’ultima una scelta meccanica d’eccellenza.
Non solo è una valida alternativa al Daytona, ma nonostante abbia anche lui tanta storia alle spalle costa quasi un terzo del cronografo Rolex.
Diametro: 42 mm
Movimento: Calibre Heuer 02 automatico
Prezzo: €5.550
Tudor Black Bay Chrono
Bene, se puoi mettere le mani su un modello in acciaio al prezzo di listino potresti comprarti un Daytona, perché perdere tutto questo tempo? Ma nonostante una differenza di prezzo di oltre il doppio, nei Tudor Black Bay Chrono ci sono molte similitudini con l’Oyster Perpetual Chronograph Daytona.
Se sei un nostalgico dei cronografi panda degli anni ‘60 che hai già avuto modo di vedere questo Tudor è per te. Rolex, fino a prova contraria non costruirà mai una replica di un suo orologio vintage; questa è sempre stata la sua visione ma un giorno tutto potrebbe cambiare, chi lo sà.
Gli appassionati impazziscono per la collezione Black Bay di Tudor. Questa include il Black Bay Chrono, che è compatto, di carattere, pulito come qualsiasi altro cronografo sul mercato. Esistono diverse varianti, tra cui un’abbagliante colorazione champagne, ma per me la versione Panda con bracciale in acciaio potrebbe essere proprio il cronografo perfetto per te. Monta un movimento automatico in.house ed è impermeabile sino a 200 metri.
Diametro: 41 mm
Movimento: Calibro MT5813 (COSC) automatico
Prezzo: €5.490
IWC Pilot’s Watch Chronograph
Se tra le alternative valuteresti anche un cronografo militare ma di rilievo, il savoir-faire di IWC negli orologi da pilota ci riporta parecchio indietro nel tempo. Dagli orologi da osservazione pre Seconda Guerra Mondiale agli MK1 e all’odierna collezione Big Pilot, passando per il DoppelChronograph, pochi marchi di orologi possono vantare una profonda esperienza negli orologi da aviazione come quella maturata a Schaffhausen.
Il Pilot’s Chronograph di IWC ricorda sia i famosi orologi da pilota della serie Mark sia una serie di cronografi prodotti dalla manifattura negli anni Novanta. Il segnatempo si inserisce perfettamente nell’offerta del brand dedicata all’aviazione. Il quadrante presenta il caratteristico design “Fliger” dei suoi antenati, oltre a un’abbondante dose di sostanza SuperLuminova su lancette, numeri e indici. Alimenta l’orologio il movimento automatico IWC 69385 con ruota a colonne per un fluido azionamento del cronografo.
Impermeabile sino a 100 metri, la rilevazione dei tempi cronografici fino a 12 ore e il datario con i giorni della settimana sono tipici degli iconici cronografi rattrapanti DoppelChronograph.
Diametro: 41 mm
Movimento: IWC 69385 automatico
Prezzo: €8.450
Yema Speedgraf
Ancora una volta quando cerchiamo un cronografo meccanico sportivo, senza accorgercene finiamo diritti agli anni ‘60. Yema Speedgraph è un’esempio di quello storico periodo solo che è costruito oggi ed è uno splendido modello dal look vintage tra le opzioni più economiche a un Daytona.
Yema è un noto marchio francese fondato nel 1948. Risiede a Morteau, paese a ridosso del confine svizzero segnato dai Monti dello Giura. É in una delle zone orologiere più prolifiche del pianeta: appena varcata la frontiera in direzione della Svizzera cadi praticamente dentro a Le Locle e sei a due passi da La Chaux-de-Fonds, due venerati templi dell’orologeria elvetica.
Con un quadrante reverse-panda, una taglia contenuta a 39 mm, e caratteristiche concrete è un’offerta molto vantaggiosa. Inoltre, incorpora un intrigante movimento automatico Seiko che non si vede comunemente al di fuori degli orologi del brand giapponese. Ha persino la ruota a colonne e la frizione verticale, la soluzione preferita dai puristi. Proseguendo, dettagli affinati come gli indici applicati e il vetro zaffiro bombato box aggiungono un tocco di raffinatezza. Per finire è anche impermeabile sino a 100 metri.
Diametro: 39 mm
Movimento: Seiko NE86 automatico
Prezzo: €1.649
Frederique Constant Flyback Chronograph Manufacture
I cronografi meccanici sono movimenti di per sé complessi, ma la funzione flyback – che peraltro il Daytona non possiede – li eleva al livello dell’orologeria di alto di gamma. Perciò l’orologio Flyback Chronograph Manufacture di Frederique Constant con movimento di manifattura e a meno di quattromila euro è un ottimo acquisto.
Che cos’è esattamente un cronografo flyback? Consente all’utente di riavviare facilmente il cronografo premendo un solo pulsante, invece di doverlo fermare, azzerare e riavviare. Questo può sembrare facile, ma complica notevolmente la già sofisticata meccanica del cronometro. E la svizzera Frederique Constant costruisce tutto internamente.
In questa recente versione è anche piuttosto attraente, con un design di ispirazione rétro ma sobrio che include un quadrante blu reverse-panda che si distingue per i suoi grandi contatori.
Diametro: 42 mm
Movimento: Frederique Constant FC-760 automatic
Prezzo: €3.690
Cosa Ne Pensi?
Non male anche il Dan Henry come muletto: per meno di 300 euro puoi fare un figurone. Quel modello si è ispirato al famoso cronografo Universal Geneve Compax “Nina Rindt” con quadrante panda indossato dalla moglie del compianto campione del mondo di Formula 1 austriaco. E puoi vantare che a muoverlo è un calibrò metà meccanico metà al quarzo.
Hai qualche alternativa anche tu da consigliare a tutti?
Dilla in un commento.